martedì 25 dicembre 2018

Vi auguro




Vi auguro sogni a non finire
la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare
vi auguro passioni
vi auguro silenzi
vi auguro il canto degli uccelli al risveglio
e risate di bambini
vi auguro di resistere all'affondamento
all'indifferenza
alle virtù negative della nostra epoca
vi auguro soprattutto di essere voi stessi.

Jacques Brel



Buon Natale !!



"Buongiorno Readers" è il saluto con con cui quotidianamente apro le mie storie Instagram, pubblicandole nel mio account @librisulcomodino che ovviamente parla di libri, di editori, di autori e ancora di libri e ancora di libri.

Il mondo di questo social conta ormai tantissimi ma veramente tantissimi bookstagrammers, riuniti in una comunità viva e vivace, simpatica e soprattutto estremamente non competitiva, dove l'amore per i libri e per le storie che raccontano è il fulcro sul quale si aprono giornalmente centinaia di post e di link.

Per questo Natale 2018 ho usato gli strumenti creativi e grafici che Instagram mette a disposizione dei suo utenti, per creare dei piccoli personalissimi quadretti natalizi che seguono il calendario dell'avvento giorno per giorno. Li voglio riunire e ripubblicare qui sul blog perchè rimangano nella memoria di questa avventura letteraria, nata per caso qualche mese fa...

Ovviamente in questa sede posso pubblicare solo le foto dei quadretti, purtroppo senza animazione, ma il senso della storia è presente ugualmente. E anche lo spirito natalizio.

P.S. Per vederli dal vivo basta andare sul mio profilo Insragram @librisulcomodino e cliccare sulle storie in evidenza nella sezione *avvento.


(c) Caterina Maestri

domenica 2 dicembre 2018

Primavera senza sole di Maria Messina / Croce Edizioni




Il libro di oggi intitolato Primavera senza sole, è una piccola deliziosa chicca letteraria, scritta nei primi anni del Novecento da una autrice siciliana, Maria Messina, amica epistolare del grande Giovanni Verga.

Ho letto con grande piacere questo breve romanzo edito dalle edizioni Croce, apprezzando la semplicità della storia raccontata e i personaggi così realistici. Un romanzo del quotidiano, fatto di piccole cose, che racconta la vita di una giovane ingenua insegnante e di tutto il mondo sociale che le vive intorno.
Il fulcro della storia, luogo in cui si svolgono quasi completamente i fatti narrati, è il *baglio ovvero un edificio con una sorta di cortile interno sul quale si affacciano le vite di tutti i protagonisti.
L'universo compreso in questa ambientazione è ricco di scambi umani, di gesti famigliari fra vicini e parenti, di convenzioni da rispettare e anche di qualche intrigo.
Un flusso di parole, pettegolezzi e notizie ne costituisce l'anima e la bellezza, creando così la trama stessa del racconto.
Tutto ruota intorno al *baglio, che fa da contenitore a emozioni e speranze, crude realtà e bisogni inespressi, assecondando gli eventi vissuti dai tutti protagonisti.

Questa di Maria Messina è una storia legata soprattutto al mondo delle donne, sono loro che gestiscono quasi tutti gli aspetti della quotidianità delle famiglie e ne forgiano il presente oltre che il futuro. Con caparbietà, con forza. con coraggio, con amore.

Così inizia il romanzo:

"Comincia il tempo dei malvestiti..." sospirò donna Santa, chiudendo l'uscio a vetri che dava nel "baglio".
Orsola chinò la testa. S'era accostata al braciere, in sottana e sottovita, per riparare uno strappo nella camicetta che le serviva per andare a scuola. Era ancora spettinata, e il suo viso lungo, di già un po' appassito, pareva più pallido del solito.
"Un'estate dopo l'altra, un inverno dopo l'altro..."rispose con un lieve tremito di pianto nella voce,"e ci ritroviamo sempre allo stesso posto, con gli stessi cenci. Alla fine di ogni stagione si chiude la roba nelle casse, pensando di farci un capo di vestiario nuovo, al principio della stagione seguente...e poi..."

Leggendo questo incipit, non vi pare di essere a teatro? ...quando si apre il sipario e si spengono le luci e la scena è lì davanti voi tutta illuminata , la commedia prende vita senza preamboli, portandovi direttamente nel cuore della vicenda...

Un libro che mi è piaciuto molto, lo consiglio per una lettura che fa conoscere meglio i tempi passati e perché la bellezza delle donne è sempre stata piena di luce.

Ringrazio la casa editrice Croce Edizioni per avermi inviato in omaggio questo splendido libro.

P.S. Scarica a questo link la pagina con l'alfabeto natalizio da colorare !!

martedì 27 novembre 2018

Diario di una timida di Simona Tilocca


Un libro poetico e molto dolce, che parla alla parte più profonda di noi donne.

Diario di una timida è il terzo libro di Simona Tilocca, insegnante cagliaritana che con questo romanzo pubblicato dalla casa editrice Palabanda, racconta tutta la vita di Emma, protagonista assoluta del libro, figura timida e introversa fin dall'infanzia.
Prima bambina poi ragazza poi donna, Emma cercherà con grande fatica di conoscere la completezza delle proprie emozioni, riuscendo a viverle pienamente solo in età adulta, con parecchi postumi personali che la lasceranno dolente e contusa psicologicamente, più volte.

Devo dire che nella narrazione del libro, ogni fase della vita della protagonista è raccontata splendidamente, dall'infanzia all'adolescenza, i rapporti con la famiglia, gli studi e poi la vita autonoma, gli amori, le delusioni inevitabili e le scoperte di sé e degli altri.

Lui non la contattò più, lei nemmeno. La distanza fra loro si fece, per la prima volta, solida in modo tangibile. Il non esistere a vicenda nel tempo della realtà non era mai stato, neanche per un momento, motivo di attrito o di preoccupazione, affievolimento del desiderio e dell'interesse.
Ora invece era diventato concreto.
Cit pag 195 

E sempre presenti i libri, ad accompagnare la vita solitaria di Emma, a farle quasi da insegnanti nelle varie sfaccettature del mondo esterno, tra gli alti e i bassi della vita.

Aveva dato la colpa della sua infelicità alle letture, all'aver trascorso una vita solitaria e timorosa aggrappata ai libri, alla fantasia, e invece aveva sbagliato colpevole. Non erano loro la causa della sua sofferenza. I libri le avevano salvato la vita: da bambina quando il mondo le appariva incomprensibile e sfuggente, e le persone così crudeli; da adolescente quando si era sentita il guanto spaiato nel cassetto sbagliato; dopo ogni sconfitta, nella gioia. L'avevano forgiata, custodita, amata. Erano stare le sue mura e i soldati sugli spalti, e l'alba, che era risorta, ogni giorno.
Cit.pag.258

Emma è una figura femminile di donna che vive la sua vita sentimentale senza barriere difensive, incrociando relazioni che sono visibilmente segnate da un futuro difficile, una donna molto vulnerabile e fragile nei confronti dell'amore.

Anche per questo motivo, compare lungo il romanzo un sottile velo di malinconia, che si posa tra le pagine mano a mano che la narrazione diventa più introspettiva, quasi a voler scandagliare profondamente e con sottile accuratezza, l'animo femminile e le mille sensazioni che vi sono contenute.

Fu colta da un'inebriante sensazione di libertà, una felicità così intensa che le parve di galleggiare senza peso. La libertà dà dipendenza, però al contrario delle droghe non rende ciechi e sordi ad altre necessità che ci nobilitano, come la ricerca del bello, le emozioni, la grazia; non abbruttisce, non corrompe e non avvilisce, la libertà ci rende audaci, arditi, sfrenati.
Non si torna indietro, non perché ci si perde, ma perché ci si ritrova.
Cit.pag.199

Ho letto questo libro tutto di un fiato, spesso mi sono identificata con Emma anche nelle piccole cose, nelle speranze e nelle emozioni, gustandomi i mille riflessi della sua vita come se fossi accanto a lei, in veste di amica.
Un libro consigliatissimo, bello e affidabile, introverso quanto basta per renderlo lieve e delicato come un piccolo fiore.


Ringrazio moltissimo la casa editrice Palabanda Edizioni per avermi inviato in omaggio questo splendido libro.


sabato 17 novembre 2018

Persone di Pietro Tarallo / Il Canneto Editore



Come un caleidoscopio in cui colori e riflessi si raccolgono a formare magie invisibili, questo libro intitolato semplicemente Persone pubblicato da Il Canneto Editore, raccoglie 50 interviste a personaggi internazionali noti e meno noti, lungo un periodo di tempo durato trentanni. Partendo dai lontanissimi anni ottanta fino a superare il secolo, per giungere quasi alla nostra contemporaneità.
L'autore, Pietro Tarallo, è un giornalista affermato con molte pubblicazioni alle spalle, dedicate soprattutto ai suoi numerosi viaggi.

Ho impiegato più tempo del solito a leggere questo libro perché me lo sono centellinato piano piano, pagina dopo pagina: ogni intervista infatti rappresenta un mondo a sé, un tassello di questo enorme mosaico colorato che è la vita e che ho ritrovato riprodotto anche sulla copertina.

Immaginazione sfrenata, passioni esaltanti e impulsività sono le costanti dei miei personaggi perchè fanno parte della mia personalità
Pedro Almodovar, cit. pag 192

Ogni intervista lascia parlare un personaggio con tutto quello che c'è dietro di lui, aprendo così una gamma infinita di scoperte, di curiosità e di informazioni.

Un passato difficile, cosa ricorda di quando era piccola ?
Mi piaceva cantare, andavo nella chiesa battista di Nutbush, il paesino del Tennessee dove abitavo con la mia famiglia, a cantare nel coro. Ero felice, amavo le canzoni, la musica. E già allora la mia voce era più alta delle altre. Poi c'erano i lavori nei campi, che detestavo.
Tina Turner, cit. pag.108

Devo dire che ho letto questo libro con vero piacere, collegando fatti passati e presenti, sempre alla ricerca del segreto del tempo che fugge via veloce.
Molti dei protagonisti oggi sono scomparsi, altri sono inevitabilmente invecchiati, tutti hanno riportato alla vita ricordi personali o quasi. Un paesaggio di personalità dei più svariati campi culturali, ciascuno apre una finestra temporale nella nostra storia e tutti ma proprio tutti, appartengono in qualche modo alla memoria storica collettiva.

Come riesce ad entrare nei suoi personaggi spesso così diversi ?
Quello che più mi affascina nel mio lavoro è la possibilità di studiare un nuovo personaggio e il mondo che ruota attorno a lui. Così da approfondire meglio la storia sociale e politica di oggi. Nel cinema tutto è artificiale, tutto illusione. Il mio compito di attore è quello di far credere allo spettatore che ciò che sto facendo sia reale. Non bisogna pensare che recitando tenti di aiutare solo una parte della società, ma piuttosto cerco di ricreare sullo schermo la condizione umana che ognuno di noi vive.
Tom Hanks, cit. pag 132

Il libro si presenta in un formato quadrato molto accattivante, permette di spaziare con calma tra le parole dette e raccontate, creando il giusto feeling tra lettore e autore.

Ottima idea anche come strenna Natalizia !!

Ringrazio moltissimo Il Canneto Editore per avermi inviato in omaggio questo stupendo libro.

La felicità è il motore della nostra esistenza. Ognuno di noi possiede gli strumenti per ottenere la felicità e vivere un'esistenza piena e utile per sé stessi e per gli altri. Il modo per conquistare tutto questo è la conoscenza di sé. Se ignoriamo la nostra vera natura, rimaniamo imprigionati in una concezione fuorviante ed esagerata del nostro io, degli altri, degli eventi esterni e delle cose materiali. 
HH Dalai Lama, cit.pag 198

mercoledì 14 novembre 2018

Le Cicloavventure di Nico maraja / Teka Edizioni


Ho ricevuto in omaggio questo piccolo libro intitolato Le Cicloavventure, direttamente dalle Teka Edizioni, una casa editrice con sede a Lecco che ho visitato personalmente non molto tempo fa, accolta dal sorriso e dalla professionalità di tre persone davvero speciali: Mariangela, Gaia e Marzia.

Durante questo incontro ho potuto ammirare parte del bellissimo catalogo della casa editrice (narrativa, libri per ragazzi, guide turistiche and more) e constatare personalmente il forte interesse verso problematiche di disabilità. La casa editrice infatti pubblica anche testi cosiddetti INBOOK ovvero testi con immagini e simboli che facilitano la comprensione alle persone con problematiche cognitive.

E ora veniamo al libro di cui parliamo oggi, il cui autore Nico Maraja, cantautore, compositore e pianista ha raccolto in un piccoli libro di nemmeno cento pagine, la somma delle sue cicloavventure: pensieri, riflessioni, canzoni e citazioni varie in una sorta di diario che racconta del suo viaggio in bicicletta rossa dalla città di Roma, dove risiede, fino a Lecco, sua città natale.
Il libro è una vera chicca e devo dire che ne sono rimasta veramente entusiasta perchè è un concentrato di positività, una sorta di pellegrinaggio personale, un viaggio sentito come una sfida ma soprattutto come un incontro. Di luoghi , di persone, di arte e di artisti.

La bicicletta in realtà è un mezzo allegorico Un simbolo di libertà. Uno strumento talmente libero che è avulso dal tempo . Contemporaneamente antico e futurista. Reale e irreale. E la mia bicicletta ora non è fatta di qualche lega superleggera ma dal desiderio di vivere le cose che desidero. (cit.pag 38)

Il libro è pieno di un entusiasmo vivace e contagioso per la vita, si legge rapidamente: giusto il tempo di gustarlo con attenzione sorridente e il viaggio è finito, lasciando dietro di sè una voglia di vita, un sorriso e la memoria di alcune rime deliziose.

Capitolo breve
ci fosse la neve
andrei con la slitta
e non con la nave,
ma poichè la neve
da tempo non cade
per fare più in fretta
io vo in bicicletta.
(cit pag. 39)

Nell'ultima pagina del libro oltre ai vari link che conducono ai social dell'autore, c'è anche un codice QR che vi porterà a un video di You Tube, una specie di mini cortometraggio dove vedrete l'autore, la sua bicicletta e vari spezzoni del suo bel viaggio.

Ringrazio la casa editrice Teka Edizioni per avermi gentilmente dato in omaggio questo libro.


P.S. Per leggere un codice QR basta scaricare online la app per Android o Apple e posizionare il telefono davanti al codice per la lettura.


giovedì 8 novembre 2018

JOHN GATTONI, le indagini più famose





Il libro che vado a presentarvi oggi è un albo illustrato bellissimo, che raccoglie tre avventure investigative di un personaggio il cui nome è già tutto un programma.

Sto parlando del famoso e coraggiosissimo investigatore privato John Gattoni, nato dalla meravigliosa matita di Yvan Pommaux, autore francese che pubblica in Italia con la casa editrice Babalibri.

Questa meraviglia di libro è una gioia per i lettori di ogni età, anche per i più piccoli perchè le storie raccontate sono molto semplici, i dialoghi sono altrettanto accessibili e tutto viene ad essere narrato proprio attraverso le immagini che hanno invece una grande potenza descrittiva.
Sono infatti illustrazioni curatissime in ogni dettaglio, con una impaginazione prevalentemente priva di cornice, parecchie sono a tutto campo con un taglio cinematografico splendido, tanto che sembra davvero di essere lì insieme a John Gattoni e vivere le sue avventure.

Il libro contiene tre storie: L'investigatore John Gattoni, Il Grande Sonno e Addio mia Bucaneve.
Ogni storia illustrata ha un forte richiamo con una favola classica, per esempio nel primo episodio si parla di una bimba scomparsa vestita di rosso e c'è di mezzo anche un lupo cattivo...ma tranquilli, il finale sarà inevitabilmente dolce e positivo, anche perchè questa prima storia è quasi un preludio per mostrare chi è e come lavora John Gattoni. 
Nella seconda indagine infatti, nettamente più lunga e complessa, compare una forte atmosfera di suspence che induce il lettore a girare rapidamente le pagine una dietro l'altra per conoscere come finirà...
La favola a cui si ispira la seconda avventura è naturalmente la Bella Addormentata, e lo svolgersi della trama riserva molte sorprese.

Per la terza storia invece l'autore ha preso in prestito dalla favola dei fratelli Grimm il personaggio di Biancaneve che qui diventa Bucaneve e ritroveremo anche la regina cattiva e i nani ma in una modalità mooolto particolare.

La grande bellezza del libro comunque sta nelle tavole disegnate e nel personaggio di John Gattoni che strappa un sorriso a partire già dal nome, ha delle movenze flessuose assolutamente feline e possiede una grande abilità ed intuito investigativo. Tutti i protagonisti del libro sono caratterizzati da un disegno dalle linee chiare e particolareggiate, alcuni personaggi sono tratteggiati con sembianze in parte umane e in parte animali, creando una commistione veramente incredibile e godibilissima.

Un albo illustrato che consiglio assolutamente anche come strenna natalizia, per la gioia di tutti, adulti e bambini !!

Ringrazio l'editore Babalibri per avermi gentilmente inviato in omaggio questo libro.


domenica 28 ottobre 2018

Il cantante della notte di Olja Savicevic / L'asino d'oro Edizioni


Il cantante nella notte è un romanzo con uno stile narrativo particolare direi quasi musicale, e  infatti viene definito come una romanza dalla sua stessa autrice, Olja Savicevic

Si tratta di una storia d'amore: una famosa scrittrice di soap opera, dopo un incidente automobilistico che le lascia una perdita progressiva della memoria, decide di mettersi alla ricerca del suo primo marito, un artista visionario ed eccentrico di cui si sono perse le tracce.
Sul filo di questo viaggio intrapreso nel cuore dei Balcani, comprendiamo come la protagonista non abbia mai dimenticato il suo primo amore e ripercorriamo luoghi e tempi in cui sono ancora presenti molte ferite personali.
Nelle ultime pagine del libro si svelerà un finale a sorpresa molto doloroso e insospettato, che farà luce su tutta la vicenda e lascerà il lettore con un pizzico di nostalgia.

Come dicevo all'inizio, il romanzo ha un ritmo e una poetica assolutamente unici che inizialmente possono apparire difficili da percepire, proseguendo con la lettura si riconosce chiaramente la danza delle parole scritte, come se fosse una musicalità, come se stessimo ascoltando proprio una romanza. L'effetto è udibile, diciamo così, soprattutto nelle lettere che intervallano i capitoli del romanzo, lettere come sogni visionari che la protagonista conserva perchè scritte proprio dal suo primo e lontano amore.
Un libro e una storia che vale la pena conoscere...

Ringrazio la casa editrice L'asino d'Oro per avermi inviato in omaggio questo bellissimo libro.







lunedì 22 ottobre 2018

Il marito femmina di Henry Fielding / Edizioni Croce



Questo di cui vi parlo oggi è un piccolo pamphlet che si legge in un lampo e ci riporta indietro di un paio di secoli, in una atmosfera molto lontana da quella dei nostri giorni.

L'autore, che viene praticamente considerato uno dei padri fondatori del romanzo realista inglese, prendendo spunto da un fatto di cronaca del 1744, scrisse questo brevissimo libretto un paio di anni dopo, usando toni scabrosi e scandalistici e ottenendo un successo immediato e duraturo.

La storia romanzata, che scatenò la curiosità morbosa dell'epoca, riguarda le piccanti relazioni di una giovane donna che fingendosi uomo, riesce a sedurre altre donne e ne sposa addirittura tre sotto mentite spoglie, scatenando conseguenze imbarazzanti.  Dopo l'arresto inevitabile, verrà condannata a una punizione corporale pubblica come consuetudine per quei tempi.

Il libretto è pieno di allusioni e sottintesi che furono molto apprezzati dai lettori e ancora oggi mantiene uno sfondo falsamente velato che mostra quali fossero i costumi e i pensieri di quel periodo storico su un argomento così delicato.
La bravura dell'autore nel raccontare i fatti pur aggiungendo qualche fantasia, fu tale che questo libro venne ristampato più volte e considerato una fonte reale dei fatti accaduti, per molti decenni.


Molto bella è anche l'introduzione del libro a cura di Elisa Fortunato, che spiega la nascita di questa opera e ne chiarisce aspetti e aspettative.
In questa edizione è presentato anche il testo originale inglese a fronte, permettendo così una doppia lettura.

Ringrazio la casa editrice Croce Edizioni per avermi inviato in omaggio questo libro.





venerdì 19 ottobre 2018

Billy e il misterioso tesoro del nonno di Catharina Valcks / Babalibri Editore



Oggi vi presento un libro per bambini che parla di tesori nascosti, di incontri paurosi, di piccoli amici come Billy il criceto e Giancarlo il vermetto. Siamo nel mondo incantato di Catharina Valckx, famosa illustratrice olandese che pubblica in Italia con Babalibri, casa editrice conosciutissima da grandi e piccolini.

Billy e il misterioso tesoro del nonno è un bellissimo libro, grande anche nelle dimensioni, con disegni dai contorni morbidi e dolci, disegni semplici e di immediata lettura per arrivare subito al cuore dei più piccoli.
Il protagonista del racconto è Billy che trova una vecchia mappa del tesoro appartenuta al nonno, mappa che nessuno era mai riuscito a decifrare prima di allora e decide così di mettersi alla ricerca di questo tesoro nascosto.
Grazie ad una intuizione di Giancarlo, che riesce a leggere la mappa con occhi diversi dal solito, i due compagni di avventura iniziano la ricerca e muniti di torcia ed elmetto si addentrano in una caverna, dove faranno incontri paurosi ma anche incontri belli e troveranno infine la soluzione del mistero.

Quale sarà il tesoro non posso rivelarlo ma posso dirvi che tutta la vicenda si concluderà con un grande festa a base di nocciole, perchè molto spesso non sono i doni materiali a regalare la felicità.

Devo dire che questa storia così delicata ma avvincente, si presta anche ad una lettura più simbolica, la mappa misteriosa come una delle numerose sfide che incontriamo nella vita e che possiamo affrontare con prudenza, con coraggio, sapendo che pure se ci saranno ostacoli paurosi da superare,  tutto potrebbe portare ad incontri nuovi e interessanti, trasformando il timore in momenti di gioia e di festa.

Ringrazio molto la casa editrice Babalibri per avermi inviato in  omaggio questo libro.

lunedì 15 ottobre 2018

Mina de Vanghel di Stendhal / Galaad Edizioni



E questa chicca deliziosa che vi presento oggi dal titolo Mina de Vanghel è un romanzo breve di Stendhal, autore classico per eccellenza che in questa sua opera tratteggia molto bene l'atmosfera culturale e sociale ottocentesca e ne racchiude i toni sfumati e le pennellate decise. Come un dipinto a olio il racconto è impreziosito da una trama avvincente e melodrammatica.

Racconta la storia di Mina, ricca ereditiera tedesca dall'animo romantico e idealista, che recatasi nella città di Parigi, si innamora follemente di un uomo sposato e per questa sua passione arriverà a tramare contro altre persone, con intrighi e sotterfugi che le faranno perdere la dignità di sè stessa.
Il finale della storia sarà ahimè inevitabilmente tragico.

Questo piccolo delizioso libretto, appartiene alla collana *Lilliput della Galaad Edizioni, ed è una lettura scorrevole, densa di vicende umane e gesti e parole, va centellinato con calma per poterne comprendere appieno tutte le sfumature.
Contiene anche una interessante postfazione che illumina il lettore nella comprensione critica della narrazione stendhaliana.

Sinceramente non avevo letto molte opere di questo autore francese così importante, conoscerlo proprio con questa sua particolare narrazione è stata una piacevole scoperta e per questo ringrazio le Galaad Edizioni per avermi inviato il libro in omaggio.

Libro che nel finale si chiude con una frase, riferita alla protagonista, che credo contenga tutta la somma della vicenda e che quindi vi riporto qui di seguito ..

 "Era un anima troppo ardente per accontentarsi della realtà della vita".




giovedì 4 ottobre 2018

Uno di voi di Galia Bernstein / Nomos Edizioni



Ho un grande amore per i libri per bambini, semplicemente li adoro perchè riescono a risvegliare in me le emozioni dell'infanzia e così facendo, destano anche il mio lato più creativo e fantasioso.

Uno di voi, questo libro delizioso appena pubblicato dalle Nomos edizioni, inaugura la collana di libri per i più piccoli e oggi vorrei proprio parlarvene.

Subito vi presento il protagonista della storia narrata, un tenero micetto di nome Simon che desidera essere  accolto nel gruppo dei grandi felini, alla pari con il leone, la tigre, il puma e via dicendo.
Per questo Simon si presenta tutto baldanzoso al gruppo ma il gruppo reagisce in un modo particolare...
Per scoprire quale, vi invito a sfogliare le pagine del libro stesso, scritto e illustrato da una artista israeliana, Galia Bernstein che con questa opera entra per la prima volta nel meraviglioso mondo dei libri per l'infanzia.

Ho letto e sfogliato con grande gioia questa meraviglia insieme a mia figlia che ormai non è più bambina da molti anni, eppure devo dire che entrambe ne siamo rimaste incantate... ma soprattutto abbiamo riso e sorriso di tutte quelle buffe espressioni, che la fine mano dell'autrice ha saputo dare ai disegni dei personaggi.

Un libro delizioso per tutti, una breve storia che insegna l'accettazione, l'accoglienza e anche il coraggio di essere sè stessi.

Ringrazio le Nomos Edizioni per avermi inviato in omaggio questo bellissimo libro.



martedì 2 ottobre 2018

La città dell'amore di Luce Spano / Edizioni Palabanda





Il libro di cui vi parlo oggi è pubblicato dalle Edizioni Palabanda e ha per titolo  "La città dell'amore" ovvero Alla scoperta di Cagliari con Grazia Deledda.
Questo volumetto ha suscitato il mio interesse fin dal primo momento, si tratta infatti di un libro molto particolare che, come si può già intuire dal titolo, è un inno alla città di Cagliari e allo stesso tempo anche un omaggio alla grande scrittrice sarda.

Possiamo dire che il libro ha due anime, una più turistica e una più letteraria, coniugando in questo modo due momenti importanti della città, che ospitò la grande autrice nei primi  anni del novecento, incantandola con il suo fascino. Nella città di Cagliari la scrittrice incontrò anche il suo futuro marito e a questo proposito viene riportato nel libro l'episodio del loro incontro.

Come una vera e propria guida della città, il libro presenta varie schede che illustrano dettagliatamente i percorsi preferiti da Grazia, le strade e i palazzi che incontrava durante le sue passeggiate cagliaritane, dal quartiere Castello alle Pinete al Parco Regionale fino alla cosiddetta Passeggiata dell'Amore. Non mancano citazioni e brani dalle sue opere nonché un articolo sulla città e un breve racconto alla fine del libro.

Nel libro non sono volutamente presenti delle immagini perché, come spiegato nell'introduzione, ciascuno visitando la città e seguendo gli itinerari proposti, possa inserire foto personali o piccoli disegni nella pagine incorniciate allo scopo.

Direi che si tratta di un progetto molto interessante, che rivela il grande amore per questa città da parte dell'autrice Luce Spano che vive e lavora a Cagliari come guida turistica abilitata da oltre vent'anni, accogliendo turisti di ogni dove e trasmettendo loro il suo grande entusiasmo e la sua competenza.


Ringrazio le Edizioni Palabanda  per avermi inviato una copia omaggio di questo libro.

giovedì 27 settembre 2018

Asja di Ivan Turgenev / Croce Edizioni





Da qualche tempo non leggevo un romanzo classico e soprattutto un classico russo.
Per questo sono stata felicissima quando le Edizioni Croce di Roma mi hanno omaggiata con una piccola chicca, un romanzo breve scritto da uno dei piu grandi romanzieri della letteratura russa dell'ottocento ovvero Ivan Turgenev.
Il libro che ho ricevuto si chiama Asja e in copertina ha la bellissima immagine di un dipinto di Gustav Klimt, dalle tonalità morbide e calde.
Appena ho cominciato a leggerlo, mi sono subito innamorata della scrittura fluida, colta e delicata dell'autore, delle sue descrizioni incantevoli, direi quasi bucoliche, della capacità di parlare all'animo del lettore.

Il libro racconta una storia narrata in prima persona dal protagonista stesso, un giovane brillante, amante della vita e delle sue bellezze, che si reca in Germania in una cittadiana sul Reno dove incontra una giovane ragazza russa, Asja appunto, in viaggio con il fratello. Tra i due nascerà una simpatia, un sentimento iniziale che il protagonista  purtroppo non sarà in grado di cogliere, se non quando sarà troppo tardi.

Devo dire che ho letto con grande gioia questo romanzo, perchè davvero la lettura di questo piccolo classico è una grande magia, con le sue favolose descrizioni sia dei paesaggi ma soprattutto dalle sensazioni vissute dal protagonista, in un rimando che arriva molo bene anche al lettore.
La scrittura di Turgenev, nonostante l'aspetto quasi burbero che dimostra nella foto presente a fine libro, è leggerissima, come il tocco di una farfalla.
Non avevo mai letto nulla di questo autore e direi proprio che con questo romanzo non potevo iniziare meglio, ne sono rimansta veramente entusiasta.

La traduzione del testo è stata curata da Anna Belozorovitch che ha scritto anche l'introduzione ricca di spunti biografici e ha tradotto perfettamente il ritmo quasi musicale della narrazione.


Ringrazio le Edizioni Croce che mi hanno inviato in omaggio questo libro.







domenica 23 settembre 2018

Abigail di Magda Szabò / Edizioni Anfora




Oggi vorrei parlarvi di Abigail, un bellissimo romanzo scritto nel 1970 da Magda Szabò, una delle più famose scrittrici ungheresi del novecento.

Abigail è un libro molto molto avvincente e nonostante sia un volumetto di oltre quattrocento pagine, si legge velocemente e con passione perchè si viene catturati dalle vicende narrate e si desidera sapere dove porteranno gli avvenimenti raccontati e anche come proseguirà questa storia così unica.

Il romanzo è molto popolare in Ungheria, dove è stato proclamato il terzo libro più amato in assoluto;  ne è stata tratta anche una versione televisiva (la cui sceneggiatura fu scritta dall'autrice stessa ), un adattamento teatrale e persino un musical.

L'autrice 

Si tratta di un ottimo romanzo di formazione, ambientato durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale nella città Budapest e dintorni.
La protagonista è Gina, una quindicenne della buona borghesia, che viene improvvisamente trasferita in un collegio lontano dalla città, dove vige uno stile di vita molto diverso da quello a cui la ragazza era abituata.
Nel collegio calvinista infatti si vive seguendo regole ferree e una grandissima disciplina.
L'impatto di Gina nel nuovo mondo sarà dunque molto duro e scioccante, ma sarà proprio in questo ambiente così difficile che la sua vita cambierà e lei stessa in breve tempo, diventerà adulta.

In questa nuova e problematica situazione, Gina sarà sempre affiancata da un personaggio misterioso che è appunto Abigail, la cui identità verrà rivelata solo e soltanto nell'ultima pagina del libro.

Un ottimo romanzo, sicuramente consigliatissimo.



Ringrazio le Edizioni Anfora per avermi omaggiato di questo libro.

mercoledì 12 settembre 2018

La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis di Ada Lai / Palabanda Edizioni




Vi parlo oggi di un bellissimo libro che racconta la biografia di una donna di Sardegna, un personaggio femminile all'avanguardia per le sue idee e i suoi pensieri, una imprenditrice coraggiosa e illuminata vissuta nel settecento italiano.
Il libro in questione si intitola La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis ed è stato scritto da Ada Lai e pubblicato dalla casa editrice Palabanda che ha sede in Cagliari.

La vita di Francesca è narrata molto bene dall'autrice che ci permette di entrare nell'ottica del tempo, comprendendo appieno la portata di questa figura storica che da semplice imprenditrice della seta divenne in breve tempo famosa e acclamata in tutta Europa, creando quella che oggi potremmo definire una *maison di alta moda.

Il libro è scritto in prima persona con una narrazione molto scorrevole ed è diviso in piccoli capitoli che raccolgono e seguono progressivamente, tutti gli eventi della lunga vita di Francesca, compresi gli impegni sociali che ebbe nei confronti di quella parte della popolazione meno abbiente che lavorava insieme a lei nei suoi laboratori.


Donna Francesca

Francesca ebbe una vita lunga e colma di successi, alla sua morte avvenuta all'età di 94 anni senza eredi diretti, tutto il suo lavoro e il suo patrimonio vennero pian piano a scomparire e lei stessa cadde nel dimenticatoio per oltre due secoli fino alla recente riscoperta con questo libro, un'opera che finalmente le rende gli onori dovuti.

Ho trovato la lettura di questo libro molto rilassante oltre che godibilissima, piacevole anche perché lancia uno sguardo sulla società sarda del XVIII secolo e sulla storia italiana di quel periodo, tempi molto molto lontani da quelli contemporanei.
Direi insomma che si tratta di una chicca deliziosa.



Ringrazio moltissimo la casa editrice Palabanda per avermi inviato questo libro.

domenica 5 agosto 2018

Big Magic di Elisabeth Gilbert




Un libro che è un bellissimo inno di incoraggiamento alla creatività personale e alla sua liberalizzazione. Lo scopo infatti di questo saggio è proprio quello di spiegare come e dove vola l'ispirazione, quella Grande Magia che ha bisogno di essere affascinata dai nostri modi e dalle nostre capacità di espressione. 
L'autrice parla molto di sé e delle sue esperienze di vita e di lavoro, rivelando aneddoti della propria quotidianità veramente illuminanti. 
Insegna a non prendersi mai troppo sul serio, a vivere la creatività in modo consapevole ma libero, come si legge bene a pagina 146, per chi possiede questo tesoro. 

venerdì 3 agosto 2018

Nove storie sull'amore di Giovanna Zoboli e Ana Ventura








Questo volume contiene nove racconti brevi anzi brevissimi, ognuno raccolto intorno a un disegno che mostra uno stile grafico semplicissimo e assolutamente immaginifico. 
Come non apprezzare questa chicca deliziosa, dolce e colorata? 
Sarete d'accordo con me che i libri per bambini riservano sempre scoperte incredibili di genialità artistica, affascinando il lettore con il loro modo di comunicare diretto e irresistibile. 
Si imparano sempre molte cose dai libri per bambini, la realtà raccontata nella sua forma più semplice.
Decisamente un libro con molto charme.

domenica 29 luglio 2018

Lezioni di vita randagia di Susan Wilson



Sarete d'accordo con me che spesso le copertine accattivanti richiamano l'occhio del lettore, direi quasi immediatamente e poi le storie che racchiudono tra le pagine fanno il resto. E cosi è stato per questa storia semplice ma ben disegnata, che mi ha colpita perchè è scritta da due punti di vista diversi: quello canino di un piccolo pittbull recuperato dai combattimenti clandestini  e quello dell'uomo ex dirigente rampante in caduta libera e inarrestabile. 
Un libro davvero tenero che insegna ad apprezzare i valori veri della vita, quelli sinceri che conosciamo come l'amore di un compagno a quattro zampe. .

sabato 28 luglio 2018

Pax di Sara Pennypacker



Questo bellissimo libro racconta di una piccola volpe e del suo piccolo umano, compagni della vita che si trovano ad essere separati forzatamente dalla guerra incombente. E' un racconto che parla soprattutto di pace o meglio di Pax, dal nome del suo protagonista a quattro zampe che riluce fieramente in copertina. 
Illustrato qui e là con splendidi disegni in bianco e nero, questo delizioso romanzo per ragazzi insegna il coraggio e l'amore, la paura e l'amicizia a tutti i lettori, grandi e piccini.
In contrapposizione al conflitto bellico che occhieggia tra le pagine, la trama lascia grande spazio allo sguardo degli animali del bosco che vedono la guerra proprio per quello che realmente appare, ovvero una follia umana. 

mercoledì 25 luglio 2018

Regali che rendono felici di Nomos Edizioni




Oggi vi parlo di un libro che non si legge ma si scrive ovvero una sorta di diario che riguarda le persone care e i regali scambiati con le stesse.
Sto parlando del libro "Regali che rendono felici" delle Nomos Edizioni, una casa editrice che pubblica bellissimi libri illustrati italiani e stranieri di arte, cucina, lifestyle, libri per bambini e altre incantevoli piacevolezze come quella di cui parliamo oggi.

Il libro dei regali si apre con alcune pagine speciali: un piccolo galateo del regalo dove ripassare qualche semplice consiglio sull'uso dei doni , una scheda che parla in modo esaustivo del linguaggio dei fiori, un calendario di date da ricordare per tutti, consigli per creare splendidi pacchetti e non manca anche qualche nota sulle tradizioni.

Ci sono poi tantissime schede personali da dedicare alle persone care e ai loro gusti, per annotare i regali fatti o quelli ricevuti, per scrivere idee e desideri.

Sicuramente un libro che rappresenta un'ottima scelta come regalo per sé stessi ma anche da donare all'amica del cuore oppure a una persona indimenticabile.


Ringrazio le Edizioni Nomos per avermi inviato questo libro splendido.


lunedì 23 luglio 2018

Conversazioni con l'autore / Carmina Trillino







Oggi vorrei parlarvi di una scrittrice veramente speciale che si chiama Carmina Trillino e con la quale ho avuto una lunga conversazione telefonica appena qualche giorno fa.

Carmina è una persona eclettica, gentilissima e mooolto simpatica, con il suo libro "Il mare Bianco" ha vinto il 1° Concorso Letterario Nazionale per Opere inedite indetto dalla casa editrice Booktribu. Ma non solo. Ha vinto altri premi letterari con i suoi racconti, scrive favole, testi di musical ed è docente di scrittura creativa. Conversare con lei è stato davvero piacevolissimo, le ho fatto molte domande e ora vi racconto cosa ci siamo dette.


Il mare bianco di cui si parla in questo bellissimo libro, è una sorta di luogo-non luogo dove poter immaginare l'impossibile.
Il mare bianco è anche il filo conduttore del romanzo, una storia raccontata in prima persona che narra 50 anni di vita italiana insieme a quella del suo protagonista: un ragazzo di dieci anni fuggito da un orfanotrofio e accolto da una famiglia semplice ma onesta nell''italia degli anni venti del novecento.
E' un romanzo pacato, tranquillo, che accompagna la vita del protagonista nelle sue incertezze, nelle sue paure, prima di bambino e poi di ragazzo.
Devo dire che ho amato molto tutti i diversi volti che circondano il protagonista con amore e affetto e che lo fanno sentire di famiglia fin dal primo giorno, le loro personalità sono descritte mirabilmente tanto che sembra quasi di viverne le vicende, di essere là con loro tra le pagine del libro.

La prima domanda che ho fatto a Carmina è stata naturalmente un classico, quando hai cominciato a scrivere? La risposta è stata altrettanto scontata, come sempre accade quando si parla con chi tiene fra le dita l'arte della scrittura.
Carmina mi ha raccontato che la sua passione per la scrittura è nata quando era bambina e ha fatto risalire i suoi ricordi fino alla scuola elementare, al suo primo componimento in classe che già allora aveva il mare come soggetto principale.
Il mare infatti è il grande amore della scrittrice che vive a Formia e ne ama ogni angolo, potremmo sicuramente dire che ne ama ogni pietra.




Come è nata l'ispirazione di questo romanzo?
Un giorno, rientrando in porto con la barca a vela, di fronte al panorama della sua città, l'autrice si è chiesta come poter restituire quella tanta grandiosa bellezza e da quella domanda è nata l'idea di concretizzare attraverso un romanzo.
Carmina scrive generalmente usando un pc ma porta sempre con sè un taccuino moleskine nella tasca dei jeans, come tutti gli scrittori ruba molte cose alla vita: un profumo, un suono, un odore possono essere l'ispirazione giusta per costruirci sopra un racconto. Gli scrittori, mi dice ridendo, rubano tanto, sono dei veri e propri ladri.

Il mare bianco è un romanzo dove ci sono molti aspetti autobiografici, la trama  romanzata è stata ispirata dal nonno paterno della scrittrice.

Carmina ha scritto anche molte favole e persino i dialoghi di alcuni musical.

Insegna scrittura creativa con corsi stabili o itineranti nelle librerie in giro per l'Italia, rapportandosi con studenti dai 18 ai 60 anni, con i quali ha intrapreso quello che potremmo chiamare un viaggio creativo, in una atmosfera di conoscenza e di reciproco scambio.

Tre consigli che potresti dare ai giovani scrittori?
Leggere tantissimo perchè nelle storie che leggi scopri la tua umiltà, il desiderio di poter scrivere una storia ancora più bella di quella che stai leggendo.
Mantenere tutti i sensi allertati, ovvero cercare di captare intorno a sè quegli stimoli ispiratori che potranno poi essere trasformati in una trama, in un racconto.
Infine quello che non deve mai mancare in quello che si fa ovvero divertirsi !! ..e non prendersi troppo sul serio.

Quali sono i tuoi libri preferiti in assoluto ?
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry  (che è anche la sua favola preferita)
Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci
La concessione telefonica di Andrea Camilleri 
Cento anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez (che porta sempre con sè nei suoi viaggi)
Monte di Dio di Erri de Luca 

...e per concludere, cos'è per te "il mare bianco" ?

Direi che è il post in cui io ritrovo l'anima della persona, dove ci si riconosce. E' un luogo magico.

"Il mare ha un punto magico. In quel punto può succedere di tutto, l'impossibile diventa possibile. E' il mare bianco. E' difficile individuarlo, ma se lo guardi attentamente, è come se entrassi nel mare senza tuffarti."
Pag.11



Ringrazio l'editore Booktribu per avermi inviato questo libro, permettendomi di leggere una bella storia e di conoscere una bella persona
Ringrazio Carmina per aver conversato con me con tanta amabilità.

mercoledì 18 luglio 2018

The breakfast journey di Elisa Paganelli e Laura Ascari / Nomos edizioni



Oggi vorrei parlarvi di questo libro illustrato edito da Nomos Edizioni che raccoglie una serie molto ampia di ricette, tutte ispirate alla colazione del primo mattino. 
L'invito di questo libro è infatti quello di svegliarsi ogni giorno in una città diversa,  scoprendo ogni volta una ricetta assolutamente unica, insospettabile e buonissima, insieme al paese che la rappresenta. 
Si viaggia così dall'europa più classica all'asia e all'africa, entrando nelle case di ben 42 nazioni per gustare profumi e sapori anche molto lontani dai nostri.
Il libro è corredato da fotografie splendide, con una grafica molto accurata che comprende anche piccoli disegni e altri ornamenti, inseriti come decori sulle fotografie stesse, in modo tale da renderle ancor più accattivanti. 
Le autrici del libro sono Elisa Paganelli, illustratrice e creative designer, e Laura Ascari, fotografa e video maker,   con la collaborazione di Lorenza e Ludovica per la preparazione reale dei piatti fotografati.
Insomma, un'idea deliziosa da prendere in considerazione anche come regalo insolito, tante leccornie ad ogni pagina, basta solo scegliere la meta giorno dopo giorno e godersi il viaggio.

domenica 15 luglio 2018

Mi sa che fuori è primavera di Concita de Gregorio



"Una storia che cambia chi l'ascolta."
E' questa la frase che mi colpito maggiormente leggendo il bellissimo libro di Concita de Gregorio, libro che racconta una storia vera piena di sofferenza, direi quasi di luminosa sofferenza. Poi vi spiegherò perchè uso proprio questo aggettivo, luminosa, che male si accompagna alla parola sofferenza.
Il libro tratta un doloroso fatto di cronaca avvenuto qualche anno fa, la scomparsa di due gemelline svizzere di sei anni mai più ritrovate dopo il suicidio del padre, e lo fa con una grande, grandissima delicatezza.
La forma narrativa scelta dall'autrice non è quella della storia romanzata bensì di una raccolta di testi ovvero lettere, riflessioni e conversazioni che spiegano, o almeno cercano di farlo, il contesto in cui sono avvenuti i fatti e i dolori che hanno suscitato.
Si può dire che dal libro traspare una forte comunione tra la giornalista che scrive e la protagonista, madre delle bambine, che racconta la sua vicenda. Un feeling che nasce soprattutto dal fatto di essere due donne e due madri.
Come dicevo, è un libro bellissimo perchè aldilà della vicenda umana che viene svolta, la protagonista stessa si mette a nudo e parla anche del suo presente, della capacità di trovare un futuro luminoso, nonostante tutto. E questo in effetti può sembrare quasi impossibile da realizzare dopo aver vissuto fatti tanto tragici.
Nel libro inoltre vengono dette e scritte molte cose vere sulla vita, sull'amore, sulle relazioni tra persone, per capire e per spiegare se possibile, per condividere sicuramente.

Il titolo del libro, di cui mi chiedevo sempre l'origine e la motivazione, di quale fosse la connessione con la storia, può essere compreso solo dopo averlo letto, nell'ultima pagina, nelle ultime parole.




giovedì 12 luglio 2018

Conversazioni con l'autore / Stefano Galardini







"Dove è finito tutto il tempo ?"
"Dietro di noi" lui alzò le spalle, sorridendo ancora.
"Anzi, no" si corresse "dentro di noi."


Come vi avevo accennato in questo post, la settimana scorsa ho incontrato nuovamente Stefano Galardini per conversare insieme a lui del suo primo libro "Il tempo dentro di noi" e scoprirne così tutti i segreti.
All'incontro era presente anche Patrizia, che non  solo è la sua musa ispiratrice ma, come candidamente confessa lo stesso Stefano, anche la sua compagna, la sua editor e soprattutto la sua prima assoluta fan. A lei è dedicato il libro.

Stefano e Patrizia sono due belle persone, illuminate da una luce di profonda comunione, condividono lo stesso entusiasmo per la vita così come per la lettura e il rock duro.
Nel loro spazio personale hanno accolto una coppia di micetti deliziosi, Niky e Winston, di cui Patrizia mi fa subito vedere le foto, scegliendole con cura dal cellulare.

E' stato un incontro molto molto interessante, ora vi racconto come è andata...


Il libro di Stefano, così come è scritto nella note presenti alla fine del libro, è nato in seguito a una domanda, quasi una scommessa tra amici, perchè non provi a scrivere un libro?
La trama del romanzo infatti è proprio una storia di amicizia tra un uomo e una donna,, una storia che abbraccia tutta la vita, dalla giovinezza fino all'età matura, snodandosi lungo le vicende che inevitabilmente accadono nel corso degli anni. 
Da sottolineare che tutto il libro è influenzato dalle note di una famosa canzone, della quale viene riportato in prima pagina una parte del testo. La canzone in questione è amatissima dall'autore e anche dai suoi stessi personaggi, e si chiama All Apologies dei Nirvana.


"Mentì sapendo che non avrebbe mai potuto essere sincero sempre e in ogni momento, come non lo era stato quel giorno, omettendo che il sentirla così fragile lo spaventasse.
Mentì con il cuore leggero, sapendo che non si può essere sempre spietatamente sinceri con le persone a cui si vuole bene davvero"
pag.72

A proposito di personaggi,  ho chiesto all'autore qualcosa in più riguardo Luca e Lidia, i protagonisti del libro (il primo più fatalista e introverso, la seconda più ottimista e propositiva).
Mi ha risposto che questi personaggi rappresentano due aspetti diversi della vita: Luca simboleggia tutto quello che si è stati nel passato mentre Lidia rappresenta il modello a cui si tende, gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Stefano spiega che ha sviluppato i personaggi in modo non troppo definito, perchè ciascubo possa entrare nei loro panni, nei loro contorni.

Il libro ha una narrazione divisa in frammenti temporali, si apre con un tempo presente e poi ritorna nel passato seguendo il corso degli eventi dei due protagonisti, fino ad arrivare al duemilacinquantasei dove si conclude.  
Come mai hai scelto questa struttura narrativa chiedo all'autore, risponde che questa scelta narrativa gli ha permesso di scrivere una storia dall'inizio alla fine, lasciando ai lettori la capacità di creare i collegamenti fra i vari spazi temporali.


"...quel giorno impararono che in un rapporto profondo con un'altra persona esiste un mondo sotterraneo, una vita parallela dove scorre tutto il non detto, il taciuto, le cose che si pensano  ma non si possono o non si vogliono dire."
 pag 44


Stefano scrive al pc, a volte seguendo una scaletta che poi immancabilmente viene integrata con foglietti sparsi qui e là, seguendo l'ispirazione passeggera. Ma è vero che i personaggi ad un certo punto della scrittura prendono vita propria? E' proprio così mi risponde Stefano, nonostante la scaletta o l'intenzione di far muovere i personaggi in un certo modo, spesso fanno tutto da soli e alla fine ti accorgi che hai scritto tutta un'altra cosa rispetto a quello che pensavi inizialmente.

Sai Stefano, gli dico, ho trovato delle assonanze fra il tuo libro e Norwegian Wood di Murakami che per puro caso avevo appena finito di leggere, soprattutto per quanto riguarda la prima parte del romanzo. Mi guarda stupito ma accetta molto volentieri il complimento.

Hai terminato questo libro nel 2016, attualmente stai scrivendo qualcosa? La risposta non si fa attendere, lo scrittore emergente si sta dedicando ad un racconto (e...questa è un'anteprima assoluta) un racconto lungo dicevo, un giallo !!
E la notizia fa sorridere Patrizia che per sua stessa ammissione, è una divoratrice del genere poliziesco.


"La vita è piena a guardarla con attenzione, non esistono vuoti tra le varie parti, per quanto i rimpianti cerchino di simularne l'esistenza"
pag 228


L'incontro si conclude con una stretta di mano e un abbraccio, il tempo passa veloce quando si è in buona compagnia...

A very big thank you, Stefano e Patrizia !!





giovedì 5 luglio 2018

Grande madre acqua di Zivko Cingo




Scritto in prima persona da un io narrante angosciato, sofferente e colmo di dolore, questo libro ha una grande bellezza espressiva e una narrazione potentissima.
La sua drammaticità traspare soprattutto dall'intercalare continuo e pressoché presente in ogni pagina, di una sorta di imprecazione rivolta al mondo, alla vita e al destino, oltre che a sé stessi.
Questo pathos sotteso, caratterizza e profuma tutto il romanzo in un modo unico, come se si trattasse di un impronta indelebile che lo rende veramente speciale.

La storia è ambientata nella Yugoslavia alla fine degli anni quaranta del novecento, nell'atmosfera buia di un orfanotrofio ricavato da una struttura usata un tempo come manicomio. Qui sono raccolti molti bambini, da crescere in un'ottica educativa lontana anni luce da qualsiasi criterio di serenità e amore.
Con un sottofondo così cupo, solo l'amicizia tra il protagonista e un altro piccolo disperato sognatore, sarà la chiave per ascoltare il richiamo della grande madre acqua, unica via di fuga e grande sogno di tutti i poveri bambini.

Un libro veramente bello, con un finale che giunge al cuore del lettore assolutamente inaspettato ed è in tutto e per tutto un finale geniale e struggente allo stesso tempo.

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Ringrazio l'editore Casasirio per avermi inviato questo romanzo , permettendomi di conoscere un grande autore e la sua storia.

Segui il mio nuovo account su Instagram che si chiama @librisulcomodino

Baci per tutte !!


domenica 20 maggio 2018

5 domande all'autore / Scrittori emergenti



Come spesso ripeto, amo i libri svisceratamente. Divoro titoli di ogni tipo e fin da ragazzina credo di avere letto migliaia di storie o di saggi più o meno interessanti. Una piccola parte di questi libri li compro ma (e qui apro una parentesi polemica sul costo eccessivo dei libri in uscita) la maggior parte dei libri che leggo provengono dalle biblioteche. Ormai sono perfettamente nota come una grande lettrice e i bibliotecari pazienti si sono abituati alle mie incessanti richieste di materiale librario. 

Per me passeggire in una biblioteca è sempre stimolate quasi come una bella camminata in mezzo alla natura perchè non so mai quali tesori potrò trovare...

Per tutti questi motivi ho deciso di aprire un secondo account intagram dopo quello classico che porta il nome del blog e l'ho chiamato in un modo assolutamente evocativo: SUL MIO COMODINO.
Chi non ha almeno un libro sul comodino ?? Letto o da leggere, credo che sul nostro comodino oltre alla tecnologia più sfrenata trovi posto anche un semplicissimo libro magari anche solo fotografico.

Sul nuovo account posterò un libro al giorno tra quelli che mi sono piaciuti o che comunque vorrei condividere per un qualche motivo.

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Oggi parleremo di un libro scritto da un autore emergente, Eileen Andy Patterson, una persona deliziosa che mi ha inviato la sua opera per generosità, per ricevere un parere spassionato, per fare un atto di gentilezza gratuita..

Il libro mi è piaciuto e vorrei condividere con voi anche qualchecosa in più della semplice e breve recensione che comunque potete sempre leggere qui su Instagram.

Per questo motivo ho girato ad Eileen alcune domande, per imparare a conoscerla meglio e scoprire quali piccoli segreti si nascondino nella penna di uno scrittore...

1/Perchè hai scelto una struttura narrativa come quella del diario per il tuo libro e perchè hai scelto questo titolo ?

Ho scelto di stendere il testo come diario, perchè penso sia la forma più naturale e veritiera di imprimere il nostro vissuto su carta, e quindi sperando di rendere più reale per il lettore, le parole di Dana.
Ho scelto questo titolo in quanto ci sarà sempre la possibilità di risalire dagli abissi della disperazione, bisogna avere molta forza di volontà e persone di buon cuore attorno, perchè come nelle perturbazioni peggiori, se il sole appare insieme alla pioggia, ci sarà sempre l'arcobaleno dopo la tempesta.

2/Quando e come è nata l'ispirazione di questo romanzo?

Il come e il quando è nata l'ispirazione per questo romanzo vanno a braccetto tra loro. E' nata nella mia mene la necessità di sfogarmi e di aiutarmi in qualche modo a vivere la giornata, in un periodo in cui tutto intorno a me era nero già da un paio di anni prima del concepimento del libro.Leggevo tanto per sfuggire alla mia quotidianità, ma ogni volta che posavo il libro sul comodino, il mio cervello e il mio animo tornavano a infliggersi dolore. 
Avevo da poco finito di scrivere un libro che inizia per svago pochi anni prima, e decisi di fare lo stesso, ma scrivendo un libro che mi aiutasse a pensare positivamente al valore che ha la vita e soprattutto volevo aiutare chi come me (e come molte altre persone) si ritrova ad affrontare la brutta bestia che è la depressione. 




3/Quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro ? Come e quando scrivi ?

Ci ho messo quasi due mesi. Forse poco tempo per alcuni, ma penso che (pur non trattandosi assolutamente di una autobiografia), quando i sentimenti e le sensazioni che vuoi trasmettere sono autentiche e sincere, diventano in poco tempi inchiostro su foglio.
Scrivo ogni qualvolta sento la mia mano non chiedere altro, per paura di scordarlo o di cambiare le parole che in quel momento mi sembrano perfette. 

4/Qual'è il messaggio che vuoi lasciare al lettore con la tua storia?

Che per quanto la vita possa farci cadere e cadere ancora, ci sarà sempre una forza nascosta in noi e in chi ci circonda, capace di rialzarci, con le ferite ceto, ma poi potranno essere curate anche quelle con pazienza e costanza, fino a rimanere semplici cicatrici, ovvero i nostri ricordi passati, impossibili da dimenticare ma superati.




5/Quando è nata la tua passione per scrivere e cosa significa per te?

La passione è nata quasi per gioco in un estate in cui per noia e un pò anche per sfogo, ho deciso di dar vita alla storia di una ragazza, che nella mia mente aveva come me la necessità di trasferirsi ma in lei volevo vedere le difficoltà risolversi al meglio e pensare alla sua vita serena, tanto da scriverla in un romanzo.
Per me scrivere significa vivere una seconda vita.E' come una seconda possibilità che ci viene data, nel vivere una vita che vorremmo o che comunque la nostra mente si diletta a creare.


Eileen ha già scritto altri sette libri, di cui due in corso d'opera su Wattpad e due completamente inediti che al momento desidera tenere solo per sè.
Il suo percorso di autrice continua e speriamo di leggerla ancora ;-)


Grazie mille a tutte, trovate i libri di Eileen su Amazon a questo link.

Buona domenica !!

KISS


P.S. La creazione che accompagna il libro di Eileen è un collage realizzato con una tecnica particolare chiamata One Staple Collage ovvero un collage realizzato con carte di diverso tipo unite unicamente da un punto di graffettatrice, senza nessun uso di colla.
Questo collage ha partecipato alla #challenge #icad2017 organizzata da Tammy Garcia @gypsy999.