giovedì 27 settembre 2018

Asja di Ivan Turgenev / Croce Edizioni





Da qualche tempo non leggevo un romanzo classico e soprattutto un classico russo.
Per questo sono stata felicissima quando le Edizioni Croce di Roma mi hanno omaggiata con una piccola chicca, un romanzo breve scritto da uno dei piu grandi romanzieri della letteratura russa dell'ottocento ovvero Ivan Turgenev.
Il libro che ho ricevuto si chiama Asja e in copertina ha la bellissima immagine di un dipinto di Gustav Klimt, dalle tonalità morbide e calde.
Appena ho cominciato a leggerlo, mi sono subito innamorata della scrittura fluida, colta e delicata dell'autore, delle sue descrizioni incantevoli, direi quasi bucoliche, della capacità di parlare all'animo del lettore.

Il libro racconta una storia narrata in prima persona dal protagonista stesso, un giovane brillante, amante della vita e delle sue bellezze, che si reca in Germania in una cittadiana sul Reno dove incontra una giovane ragazza russa, Asja appunto, in viaggio con il fratello. Tra i due nascerà una simpatia, un sentimento iniziale che il protagonista  purtroppo non sarà in grado di cogliere, se non quando sarà troppo tardi.

Devo dire che ho letto con grande gioia questo romanzo, perchè davvero la lettura di questo piccolo classico è una grande magia, con le sue favolose descrizioni sia dei paesaggi ma soprattutto dalle sensazioni vissute dal protagonista, in un rimando che arriva molo bene anche al lettore.
La scrittura di Turgenev, nonostante l'aspetto quasi burbero che dimostra nella foto presente a fine libro, è leggerissima, come il tocco di una farfalla.
Non avevo mai letto nulla di questo autore e direi proprio che con questo romanzo non potevo iniziare meglio, ne sono rimansta veramente entusiasta.

La traduzione del testo è stata curata da Anna Belozorovitch che ha scritto anche l'introduzione ricca di spunti biografici e ha tradotto perfettamente il ritmo quasi musicale della narrazione.


Ringrazio le Edizioni Croce che mi hanno inviato in omaggio questo libro.







domenica 23 settembre 2018

Abigail di Magda Szabò / Edizioni Anfora




Oggi vorrei parlarvi di Abigail, un bellissimo romanzo scritto nel 1970 da Magda Szabò, una delle più famose scrittrici ungheresi del novecento.

Abigail è un libro molto molto avvincente e nonostante sia un volumetto di oltre quattrocento pagine, si legge velocemente e con passione perchè si viene catturati dalle vicende narrate e si desidera sapere dove porteranno gli avvenimenti raccontati e anche come proseguirà questa storia così unica.

Il romanzo è molto popolare in Ungheria, dove è stato proclamato il terzo libro più amato in assoluto;  ne è stata tratta anche una versione televisiva (la cui sceneggiatura fu scritta dall'autrice stessa ), un adattamento teatrale e persino un musical.

L'autrice 

Si tratta di un ottimo romanzo di formazione, ambientato durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale nella città Budapest e dintorni.
La protagonista è Gina, una quindicenne della buona borghesia, che viene improvvisamente trasferita in un collegio lontano dalla città, dove vige uno stile di vita molto diverso da quello a cui la ragazza era abituata.
Nel collegio calvinista infatti si vive seguendo regole ferree e una grandissima disciplina.
L'impatto di Gina nel nuovo mondo sarà dunque molto duro e scioccante, ma sarà proprio in questo ambiente così difficile che la sua vita cambierà e lei stessa in breve tempo, diventerà adulta.

In questa nuova e problematica situazione, Gina sarà sempre affiancata da un personaggio misterioso che è appunto Abigail, la cui identità verrà rivelata solo e soltanto nell'ultima pagina del libro.

Un ottimo romanzo, sicuramente consigliatissimo.



Ringrazio le Edizioni Anfora per avermi omaggiato di questo libro.

mercoledì 12 settembre 2018

La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis di Ada Lai / Palabanda Edizioni




Vi parlo oggi di un bellissimo libro che racconta la biografia di una donna di Sardegna, un personaggio femminile all'avanguardia per le sue idee e i suoi pensieri, una imprenditrice coraggiosa e illuminata vissuta nel settecento italiano.
Il libro in questione si intitola La straordinaria storia di Francesca Sanna Sulis ed è stato scritto da Ada Lai e pubblicato dalla casa editrice Palabanda che ha sede in Cagliari.

La vita di Francesca è narrata molto bene dall'autrice che ci permette di entrare nell'ottica del tempo, comprendendo appieno la portata di questa figura storica che da semplice imprenditrice della seta divenne in breve tempo famosa e acclamata in tutta Europa, creando quella che oggi potremmo definire una *maison di alta moda.

Il libro è scritto in prima persona con una narrazione molto scorrevole ed è diviso in piccoli capitoli che raccolgono e seguono progressivamente, tutti gli eventi della lunga vita di Francesca, compresi gli impegni sociali che ebbe nei confronti di quella parte della popolazione meno abbiente che lavorava insieme a lei nei suoi laboratori.


Donna Francesca

Francesca ebbe una vita lunga e colma di successi, alla sua morte avvenuta all'età di 94 anni senza eredi diretti, tutto il suo lavoro e il suo patrimonio vennero pian piano a scomparire e lei stessa cadde nel dimenticatoio per oltre due secoli fino alla recente riscoperta con questo libro, un'opera che finalmente le rende gli onori dovuti.

Ho trovato la lettura di questo libro molto rilassante oltre che godibilissima, piacevole anche perché lancia uno sguardo sulla società sarda del XVIII secolo e sulla storia italiana di quel periodo, tempi molto molto lontani da quelli contemporanei.
Direi insomma che si tratta di una chicca deliziosa.



Ringrazio moltissimo la casa editrice Palabanda per avermi inviato questo libro.