lunedì 23 luglio 2018

Conversazioni con l'autore / Carmina Trillino







Oggi vorrei parlarvi di una scrittrice veramente speciale che si chiama Carmina Trillino e con la quale ho avuto una lunga conversazione telefonica appena qualche giorno fa.

Carmina è una persona eclettica, gentilissima e mooolto simpatica, con il suo libro "Il mare Bianco" ha vinto il 1° Concorso Letterario Nazionale per Opere inedite indetto dalla casa editrice Booktribu. Ma non solo. Ha vinto altri premi letterari con i suoi racconti, scrive favole, testi di musical ed è docente di scrittura creativa. Conversare con lei è stato davvero piacevolissimo, le ho fatto molte domande e ora vi racconto cosa ci siamo dette.


Il mare bianco di cui si parla in questo bellissimo libro, è una sorta di luogo-non luogo dove poter immaginare l'impossibile.
Il mare bianco è anche il filo conduttore del romanzo, una storia raccontata in prima persona che narra 50 anni di vita italiana insieme a quella del suo protagonista: un ragazzo di dieci anni fuggito da un orfanotrofio e accolto da una famiglia semplice ma onesta nell''italia degli anni venti del novecento.
E' un romanzo pacato, tranquillo, che accompagna la vita del protagonista nelle sue incertezze, nelle sue paure, prima di bambino e poi di ragazzo.
Devo dire che ho amato molto tutti i diversi volti che circondano il protagonista con amore e affetto e che lo fanno sentire di famiglia fin dal primo giorno, le loro personalità sono descritte mirabilmente tanto che sembra quasi di viverne le vicende, di essere là con loro tra le pagine del libro.

La prima domanda che ho fatto a Carmina è stata naturalmente un classico, quando hai cominciato a scrivere? La risposta è stata altrettanto scontata, come sempre accade quando si parla con chi tiene fra le dita l'arte della scrittura.
Carmina mi ha raccontato che la sua passione per la scrittura è nata quando era bambina e ha fatto risalire i suoi ricordi fino alla scuola elementare, al suo primo componimento in classe che già allora aveva il mare come soggetto principale.
Il mare infatti è il grande amore della scrittrice che vive a Formia e ne ama ogni angolo, potremmo sicuramente dire che ne ama ogni pietra.




Come è nata l'ispirazione di questo romanzo?
Un giorno, rientrando in porto con la barca a vela, di fronte al panorama della sua città, l'autrice si è chiesta come poter restituire quella tanta grandiosa bellezza e da quella domanda è nata l'idea di concretizzare attraverso un romanzo.
Carmina scrive generalmente usando un pc ma porta sempre con sè un taccuino moleskine nella tasca dei jeans, come tutti gli scrittori ruba molte cose alla vita: un profumo, un suono, un odore possono essere l'ispirazione giusta per costruirci sopra un racconto. Gli scrittori, mi dice ridendo, rubano tanto, sono dei veri e propri ladri.

Il mare bianco è un romanzo dove ci sono molti aspetti autobiografici, la trama  romanzata è stata ispirata dal nonno paterno della scrittrice.

Carmina ha scritto anche molte favole e persino i dialoghi di alcuni musical.

Insegna scrittura creativa con corsi stabili o itineranti nelle librerie in giro per l'Italia, rapportandosi con studenti dai 18 ai 60 anni, con i quali ha intrapreso quello che potremmo chiamare un viaggio creativo, in una atmosfera di conoscenza e di reciproco scambio.

Tre consigli che potresti dare ai giovani scrittori?
Leggere tantissimo perchè nelle storie che leggi scopri la tua umiltà, il desiderio di poter scrivere una storia ancora più bella di quella che stai leggendo.
Mantenere tutti i sensi allertati, ovvero cercare di captare intorno a sè quegli stimoli ispiratori che potranno poi essere trasformati in una trama, in un racconto.
Infine quello che non deve mai mancare in quello che si fa ovvero divertirsi !! ..e non prendersi troppo sul serio.

Quali sono i tuoi libri preferiti in assoluto ?
Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry  (che è anche la sua favola preferita)
Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci
La concessione telefonica di Andrea Camilleri 
Cento anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez (che porta sempre con sè nei suoi viaggi)
Monte di Dio di Erri de Luca 

...e per concludere, cos'è per te "il mare bianco" ?

Direi che è il post in cui io ritrovo l'anima della persona, dove ci si riconosce. E' un luogo magico.

"Il mare ha un punto magico. In quel punto può succedere di tutto, l'impossibile diventa possibile. E' il mare bianco. E' difficile individuarlo, ma se lo guardi attentamente, è come se entrassi nel mare senza tuffarti."
Pag.11



Ringrazio l'editore Booktribu per avermi inviato questo libro, permettendomi di leggere una bella storia e di conoscere una bella persona
Ringrazio Carmina per aver conversato con me con tanta amabilità.

Nessun commento:

Posta un commento