Ormai è diventata una tradizione dedicare il primo post dell'anno a una parola-simbolo, che dovrà essere il leit motif dei mesi a venire.
Scegliere la parola dell'anno non è facile, bisogna pensarci bene, perchè è un pò come imprimere una direzione creativa a un pezzo della propria vita. E non parlo solo della vita creativa ma anche della vita quotidiana, quella che ci portiamo in tasca ogni giorno. Si tratta, in un certo senso, di influenzare le esperienze che ci aspettano, di propiziarcele, di attirarle, di chiamarle a noi.
Quindi, come vedete, non è un affare da poco.
Per scegliere la parola dell'anno 2016 mi sono chiesta come volevo che fosse questo periodo, come lo visualizzavo nei miei pensieri. Quali sono gli aspetti che volevo sviluppare maggiormente o meglio, quelli che mi intrigavano di più.
Ho pensato a molte parole, ognuna delle quali mi sembrava perfetta per quello che volevo dire ma poi le ho scartate una dopo l'altra, seguendo quel proverbio che dice: Less is better.
Così eccola qui la famosa parolina.....
Ho stampato l'immagine del gabbiano mentre sta planando trasportato dai venti del mare e l'ho appesa qui e là per la casa. Nei luoghi dove è più visibile, in modo da averla sempre davanti agli occhi. sulla porta del mio studio, sul cappello dell'abat-jour, nella bacheca davanti al computer e..persino sullo specchio del bagno :-)
Con questa parola giocherò per tutto l'anno duemilasedici, scoprendone i suoi molteplici aspetti: concreti e virtuali, metaforici e creativi....E vi dirò la verità: non vedo l'ora di cominciare !!
Avete scelto anche voi la vostra parola simbolo del nuovo anno ??
Siete ancora in tempo :-)
Kiss
La parola dell'anno 2015
La parola dell'anno 2014
La parola dell'anno 2013
Scegliere la parola dell'anno non è facile, bisogna pensarci bene, perchè è un pò come imprimere una direzione creativa a un pezzo della propria vita. E non parlo solo della vita creativa ma anche della vita quotidiana, quella che ci portiamo in tasca ogni giorno. Si tratta, in un certo senso, di influenzare le esperienze che ci aspettano, di propiziarcele, di attirarle, di chiamarle a noi.
Quindi, come vedete, non è un affare da poco.
Per scegliere la parola dell'anno 2016 mi sono chiesta come volevo che fosse questo periodo, come lo visualizzavo nei miei pensieri. Quali sono gli aspetti che volevo sviluppare maggiormente o meglio, quelli che mi intrigavano di più.
Ho pensato a molte parole, ognuna delle quali mi sembrava perfetta per quello che volevo dire ma poi le ho scartate una dopo l'altra, seguendo quel proverbio che dice: Less is better.
Così eccola qui la famosa parolina.....
Ho stampato l'immagine del gabbiano mentre sta planando trasportato dai venti del mare e l'ho appesa qui e là per la casa. Nei luoghi dove è più visibile, in modo da averla sempre davanti agli occhi. sulla porta del mio studio, sul cappello dell'abat-jour, nella bacheca davanti al computer e..persino sullo specchio del bagno :-)
Con questa parola giocherò per tutto l'anno duemilasedici, scoprendone i suoi molteplici aspetti: concreti e virtuali, metaforici e creativi....E vi dirò la verità: non vedo l'ora di cominciare !!
Avete scelto anche voi la vostra parola simbolo del nuovo anno ??
Siete ancora in tempo :-)
Kiss
La parola dell'anno 2015
La parola dell'anno 2014
La parola dell'anno 2013
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