Come creare uno sketchbook per disegnare / Easy- to-make handmade sketckbooks

Avere un taccuino fra le mani è un gesto banale, quotidiano.
Ognuna di noi per i motivi più vari scrive o disegna quotidianamente, prende appunti o crea delle liste di cose da fare o delle liste della spesa o di altre commissioni.
Ma che ne dite di realizzare materialmente da sole un taccuino semplice semplice , pieno di infinite possibilità creative ??
Questa mie care è l'idea di oggi :-)

Tra le tonnellate di carta di ogni tipo che riempiono i miei cassetti, ci sono le carte Tassotti. Do you know Grafiche Tassotti ?? Se la risposta è incerta, allora vi consiglio subito di farvi un giro sul sito e nello shop online oppure di visitare direttamente lo showroom dell'azienda a Bassano del Grappa, per chi abita nelle vicinanze.

Dicevo che le carte Tassotti, di cui ho l'onore di essere design da alcuni anni, realizza tra i tanti articoli anche delle carte scrap nella misura classica 30x30 cm. Un formato interessante specie per dare voce all'idea creativa che vorrei realizzare.
E cioè dei taccuini da portare sempre con me nella borsa e sui quali disegnare o meglio skecciare al volo, nei ritagli di tempo. Praticamente ovunque.

Ecco come ho fatto per realizzarli:
per creare le pagine ho semplicemente ripiegato in due le carte Tassotti, facendo poi la piega centrale per inserirle una dentro l'altra.
Per creare invece le copertine degli sketchbook ho usato dei cartoncini coloratissimi, che mettevano allegria solo a guardarli. Li ho ritagliati di una misura leggermente debordante rispetto alle pagine.
Ho cercato di abbinare i colori delle pagine con quelle dei cartoncini, per avere un prodotto omogeneo ed esteticamente più gradevole.

Ma adesso viene il bello: per rilegare i miei taccuini ho usato semplicemente la macchina da cucire, seguendo lo stesso principio descritto in questo tutorial.
Il risultato mi piace moltissimo perchè è leggero e gradevolissimo, i taccuini inoltre sono super colorati e portano una ventata di allegria in queste giornate invernali.

Dopo le cucitura centrale ho tagliato con un tagliacarte i bordi delle pagine, aprendole. Proprio come si faceva un tempo nella migliori rilegatorie artigianali.

La cucitura a macchina, ripetuta due volte per un fissaggio migliore, rimane nella pagina posteriore della copertina e appare come un simpatico decoro. I fili delle cuciture sono lasciati volanti, come già saprete se seguite la mia personale filosofia creativa.

E per finire, ho cominciato a usare il primo taccuino, scegliendo il colore giallo come benaugurale.
Vi confesserò mie care, che non ho resistito: ho disegnato anche la copertina ;-)

Mi preme comunque sottolineare l'assoluta imperfezione di questo mio  lavoro, non ho cercato in nessun modo di creare un prodotto perfetto e senza sbavature. Non era quello il mio scopo.
Se voglio un prodotto di questo tipo posso sempre comprarlo e godere dei vantaggi che offre esteticamente. Il mio lavoro è stato un riciclo creativo mooolto rilassato. Che mi ha divertito e procurato un sacco-veramente-un sacco (i taccuini in tutto sono 18) di materiale cartaceo coloratissimo da riempire di disegni e altre sciocchezze.

Baci ragazze !!

Vi aspetto sempre con gioia.

KISS