Questa è una specie di favoletta natalizia,
che gira nel web sotto forma di presentazione pps..
Magari l'avrete ricevuta anche voi
allegata ad un mail spedita da un amico,
come è accaduto a me..
Io ve la propongo lo stesso
perchè un pochino di buonismo non fa mai male..
..e anche ( o soprattutto )
perchè mi permette di introdurre il post di domani,
al quale tengo particolarmente.
LE QUATTRO CANDELE
Quattro candele si consumavano lentamente nella notte.
Nel silenzio che circondava ogni cosa, si potevano ascoltare le loro voci.
La prima candela diceva: IO sono la Pace, ma gli uomini non si interessano a me,
penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi.
E poco dopo infatti si lasciò spegnere completamente.
La seconda candela disse: IO sono la Fede, ma non servo più a nulla.
Nessuno vuola saperne di me, perciò non ha senso che resti accesa.
E si spense.
Allora parlò la terza candela: Io sono L'Amore ma non ho più la forza di restare accesa.
Gli uomini non comprendono la mia importanza e si odiano l'un l'altro.
E anche questa candela spense la sua luce.
Ne restava accesa ancora una.
Nel buio della notte un bambino che aveva ascolato quelle voci portate dal vento,
si avvicinò all'ultima candela piangendo.
Perchè anche quando quella candela si fosse spenta,
il buio avrebbe coperto ogni cosa.
Ma la quarta candela tremolando piano piano disse:
Non temere non piangere, finchè la mia fiamma sarà viva
potremo sempre riaccendere le altre candele.
Perchè IO sono la Speranza.
Che non si spenga mai la speranza dentro il nostro cuore.
(cartolina disegnata, acquerellata
e decorata a china dalla sottoscritta,
così come l'elaborazione grafica)
Wow! Questa non è solamente creatività, è vera ARTE grafica e multimediale!!! Complimenti! ....e... bellissimo il racconto della luce! Bye
RispondiEliminaBeh , non esageriamo...ma grazie lo stesso..
RispondiEliminaComunque un programmino di grafica non mi dispiacerebbe....
La favola ha riscosso molto successo, ogni tanto un pò dolcezza ci vuole. Ciao