Mi ha ricordato una strofa
con la quale il poeta e premio nobel
Salvatore Quasimodo
sembra dipingere un quadro autunnale
usando le parole invece del pennello...
Eccola:
"Già la pioggia è con noi,
scuote l'aria silenziosa.
Le rondini sfiorano le acque spente
presso i laghetti lombardi,
volano come gabbiani sui piccoli pesci;
il fieno odora oltre i recinti degli orti."
Bella vero ?
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