domenica 9 agosto 2015

Acquerello per l'estate Corso FREE - # 3 Come si disegna una conchiglia



E questo è il terzo appuntamento con il corso FREE di *acquerello per l'estate che prosegue questa volta tornando alla natura, madre di tutte le cose.

Qualche domanda per cominciare:
Adorate le conchiglie anche voi?? Passate almeno una mazz'oretta tutti giorni di vacanza sulla spiaggia a raccattare piccole conchigliette portate dal mare ??
Oppure acquistate direttamente nei bazar quei bellissimi cestini pieni di ogni tipo di conchiglia, bottini pescati nei mari lontani dall'altra parte del mondo ??
Se avete risposti di sì almeno a un paio di domande, allora vi consiglio caldamente di continuare a seguire questo post e i segreti che vi svelerà :-))


Le conchigliette che voglio disegnare oggi sono piccole piccole, diciamo un formato mignon e per questo ancora più preziose.
E le disegnerò con uno stile sketchbook cioè in modo rapido e impreciso, creando due pagine freschissime e vivaci.



Per farlo, ho preso tutti gli strumenti che mi serviranno e mi sono seduta tranquillamente nell'angolino che già conoscete, in un caldo pomeriggio estivo.

Ecco cosa ho preso con me:
una penna gel nera
la mia tavolozza di acquerelli in pastiglie
un pennello rotondo misura 6
un blocco di carta spiralato di uso comune
matita e gomma per esercitarmi un poco
acqua pulita in un vaso di vetro


Gli acquerelli che userò questa volta sono una chicca, perchè hanno una marea infinita di colori e toni molto molto delicati.


Essendo in pastiglie mi permettono anche delle piccole stesure di colore, proprio quello che mi serve per aggiungere pochi tocchi alle mie conchigliette.


Per prima cosa mi guardo ben bene i miei tesori, li prendo tra le mani e ne studio il profilo, i colori e la grandezza, cercando di capire come poter rendere al meglio queste bellezze del mare.
Perchè ?
Per prendere confidenza con le conchiglie, naturalmente !! Conoscerle e ascoltarle significa entrare in sintonia con le linee, i bordi, le tonalità delle conchiglie e se riesco a entrare in questa sintonia ho buone possibilità di riuscire a disegnarle.


In effetti disegnare le conchiglie non è proprio facilissimo, lo ammetto, ma basta avere due o tre buone linee di partenza e il risultato sarà piacevole. E poi, si può sempre migliorare ;-)



Per sgranchire un pò la mano, per esercitarla e per prendere coraggio, ho cominciato a disegnare degli schizzi, prima a matita e poi ripassati con la penna gel una volta raggiunto un risultato soddisfacente.
In pratica bisogna concentrarsi sul contorno della conchiglia, sul suo bordo esterno e cominciare a disegnarlo. Lasciate perdere tutto quello che ci sta dentro, concentratevi solo sul bordo esterno.

Partendo da questo punto di osservazione sarà più facile poi riempire la forma disegnata con i particolari.
Gli schizzi non devono essere perfetti, non è necessario riprodurre esattamente la conchiglia come la vedete, basta darne l'idea. Perchè?
Perchè il nostro cervello interpreta la forma che vede nella giusta maniera, bisogna solo suggerirgliela ;-))


Poi con il pennello bagnato ho ripassato qui e là le linee disegnate, con piccoli tocchi delicati.



Aggiungendo mano a mano altri colori sia ispirandomi ai colori naturali della conchiglia sia modificandoli, negli schizzi ancor più che nei disegni veri e propri, si può osare qualsiasi colore senza problemi.
Per dare consistenza al disegno ho dato qualche pennellata di sfondo, usando vari colori dal nero al blu... al rosa :-)



Le conchiglie sono untema classico e molto romantico, perciò non si sbaglia mai se si abbinano a parole poetiche.
Ecco perchè ho cercato online delle poesie che avessero per soggetto le conchiglie o il mare o tutte e due. 



Ho inserito le poesie semplicemente scrivendole a mano negli spazi vuoti tra le conchiglie, con un effetto molto bello.


E poichè quando si comincia a fare schizzi non si vorrebbe più smettere, ho creato un altro foglio di conchigliette ispirandomi ad alcuni disegni trovati online.

In questo ultimo schizzo ho inserito anche dei quadratini colorati, li vedete ??
Non sono altro che richiami delle tonalità di colore usate, per evitare successivamente di domandarsi quali siano. Questo vale soprattutto quando non si usano colori primari o secondari.



Il risultao finale è molto carino e allegro, invitante direi...
Non vi ispira per cominciare subito un bel quaderno degli schizzi ??




L'appuntamento è per il  prossimo post acquerelloso e chissà quali ispirazioni andremo a cercare ;-))

Baci per tutte e buona giornata creativa :-)

KISS






 
P.S. Le frasi che ho utilizzato per il lettering sono tratte da poesie di Daniela Cesta.






3 commenti:

  1. ciao caterina,
    sono una scrapper appassionata e ho incontrato casualmente il tuo blog...complimenti! Ho visto questo post e questa fantastica tavolozza di acquerelli...posso chiederti dove li hai presi? io purtroppo trovo solo tavolozze molto piccole e con colori piuttosto "vivaci"....
    Grazie e scusami per l'interruzione....buono scrap, anzi, nel tuo caso essendo così poliedrica...buona creatività!!
    francesca

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  2. Ciao Francesca, grazie per i complimenti ;-) Ti rispondo molto volentieri !! Questo set di acquerelli fantastico si trova su Amazon.it !! Viene spedito dagli States con una piccola attesa e un contributo spese che ti assicuro vale la pena di affrontare. Buon lavoro acquerelloso !! CAT

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  3. grazie mille! li cercherò subito allora...intanto un abbraccio, a presto!
    Francesca

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