mercoledì 29 febbraio 2012

We are *LEAVES / *Foglie / CoLLagE su carta


In questo giorno di fine febbraio che viviamo
 solo ogni quattro anni, 
vorrei mostrarvi un piccolo collage
 che ho creato nei giorni scorsi...per ricordarmi
 come noi tutte se guardiamo bene le nostre vite,
non siamo altro che piccole foglie portate dal vento


leggere e fragili, 
ma piene di sentimento e di emozioni...


siamo nelle cose che ci circondano e che parlano di noi..


imperfette nella nostra unicità...



e qualche volta un pò complicate,
 ma solo per scoprire quanto fa bene ricominciare...


Appuntamento fra quattro anni, mie care...


KiSS



martedì 28 febbraio 2012

Look at the view




Oggi care amiche posto una cosa *specialissima
che ho trovato casualmente qualche giorno fa in un blog americano
Vorrei condividerla con tutte voi 
perchè credo proprio che ne valga la pena...
Si tratta di un discorso tenuto nel 2009
da una scrittrice americana di nome Anna Quindlen
che sinceramente non avevo mai sentito nominare prima
 (ma di cui potete leggere qui qualche nota biografica)
e che con le sue parole è riuscita a darmi una grande carica,
mostrandomi ancora una volta l'importanza delle piccole cose...


Discorso di apertura fatto dall’autrice e premio Pulitzer Anna Quindlen alla Villanova University.
Sono una scrittrice. Il mio lavoro è la natura umana. La vita reale è tutto ciò che conosco. Non confondete mai le due cose, la vostra vita e il vostro lavoro.
Potrete uscire da qui oggi pomeriggio con solo una cosa che nessun altro ha. Ci sono centinaia di persone la fuori che hanno il vostro stesso attestato: ci saranno migliaia di persone che fanno ciò che volete fare voi per vivere. ma voi sarete l’unica persona che ha la custodia esclusiva della vostra vita.
La vostra vita in particolare. La vostra intera vita. Non solo la vostra vita alla scrivania, o la vostra vita sull’autobus, o in macchina, o al computer. Non solo la vita della vostra testa, ma la vita del vostro cuore. Non solo il vostro conto in banca, ma la vostra anima.
La gente non parla più molto dell’anima. E’ molto più facile scrivere un curriculum che lavorare sullo spirito. Ma un curriculum è un freddo conforto nelle notti di inverno, o quando siete tristi, o a pezzi, o soli, o quando avete avuto indietro i risultati del vostro test e non sono così buoni.
Ecco il mio curriculum. Sono una buona madre di 3 figli. Ho cercato di non lasciare mai che il mio lavoro si mettesse davanti all’essere un buon genitore. Non considero più me stessa il centro dell’universo. Mi mostro. Ascolto. Cerco di ridere. Sono una buona amica per mio marito. Ho cercato di fare dei voti matrimoniali quello che dicono.
Sono una buona amica per i miei amici, ed essi lo sono con me. Senza di loro non ci sarebbe nulla da dirvi oggi, perché sarei una tabula rasa. Ma li chiamo al telefono, e li incontro per pranzo. Sarei un disastro, o al più mediocre nel mio lavoro, se tutte le altre cose non fossero vere. Non potete davvero essere i primi a valutare il vostro lavoro se, il vostro lavoro è tutto ciò che siete.
Perciò ecco cosa voglio dirvi oggi: abbiate una vita, una vera vita, non un maniaco inseguimento della prossima promozione, dello stipendio più alto, della casa più grande.
Pensate che vi preoccuperebbero davvero così tanto queste cose se un pomeriggio aveste un aneurisma , o trovaste dei noduli nel vostro petto? Vivete una vita in cui notate l’odore dell’acqua salata che si infrange sulla costa, una vita in cui vi fermate a osservare un falco dalla coda rossa girare sopra l’acqua o il modo in cui un bimbo aggrotta la fronte concentrato quando cerca di raccogliere un cereale con due dita. Vivete una vita in cui non siete soli. Trovate persone che amate, e che vi amino. E ricordate che l’amore non è comodità ma lavoro. Tirate su il telefono, mandate una mail, scrivete una lettera.
Vivete una vita in cui siate generosi. E comprendete che la vita è la cosa migliore di tutte e che non c’è convenienza nel darla per scontato. Prendetevi cura della sua bontà così profondamente da spargerla intorno. Prendete i soldi che avreste speso in una birra e dateli a chi ha bisogno. Lavorate ad una mensa, siate sorelle o fratelli maggiori.
Tutti voi volete fare bene ma se non fate anche del bene allora fare bene non sarà mai abbastanza.
E’ così facile sprecare le nostre vite, i nostri giorni, le nostre ore, i nostri minuti. E’ così facile dare per scontato il colore degli occhi dei nostri bambini, il modo in cui la melodia di una sinfonia cresce, e cade e scompare per risorgere ancora.
E’ così facile esistere invece di vivere. Ho imparato a vivere tanti anni fa. Ho imparato ad amare il viaggio , non la destinazione. Ho imparato che non è una prova in costume e che l’oggi è l’unica garanzia che abbiamo.
Ho imparato a guardare il buono che c’è nel mondo e tentare di darne indietro un po’ perchè ci credo completamente. E ho cercato di farlo, in parte, raccontando agli altri cosa ho imparato.
Dicendogli questo:
Considerate i fiori nei campi osservate la lanugine sulle orecchie di un bebè.
Leggete in cortile con il sole in faccia, imparate ad essere felici. E pensate alla vita come a una malattia terminale, perché se fate così la vivrete con gioia e passione come dovrebbe essere vissuta. Nessun uomo sul suo letto di morte ha mai detto che avrebbe desiderato passare più tempo in ufficio.
Ho trovato uno dei miei migliori insegnanti sulla passerella a Coney Island forse 15 anni fa. Era Dicembre e stavo facendo un pezzo su come i senzatetto sopravvivono durante i mesi invernali.
Ci siamo seduti insieme sul bordo di legno della passerella con i nostri piedi a penzoloni e lui mi ha parlato del suo programma: fare una panoramica del boulevard quando la folla estiva era andata, dormire in una chiesa quando la temperatura scendeva troppo sotto e gelava, nascondersi dalla polizia fuggendo come un ciclone e altre corse della stagione. Ma mi disse che per la maggior parte del tempo se ne stava sulla passerella di fronte all’acqua, proprio nel modo in cui eravamo seduti ora, anche quando faceva freddo e doveva mettersi addosso i giornali dopo averli letti.
E gli chiesi perché non andasse in qualche riparo, perché non andasse a farsi controllare all’ospedale per disintossicarsi, e lui si rivolse all’oceano e mi disse: “ guarda il panorama, giovane donna, guarda il panorama”
E ogni giorno, in qualche piccola maniera, cerco di fare ciò che mi disse, cerco di guardare il panorama. E questa è l’ultima cosa che voglio dirvi oggi. Parole di saggezza di un uomo senza un soldo in tasca nessun posto dove andare, nessun posto per essere. Guardate il panorama, non ne sarete mai delusi.
Anna Quindlen




Il post originale potete leggerlo in  questo blog
mentre la traduzione italiana è tratta da questo blog 


Buona giornata care amiche, panorama compreso


kiss



domenica 26 febbraio 2012

L'Albero dei GUFI / MIX-Media CoLLagE on Canvas / OWL's Tree



Il post di oggi è dedicato alla mia sorellina
che ama moltissimo i gufi...
vedi qui la sua collezione composta da 350 pezzi circa ;-))
oppure qui per altre idee scrappose


Mi sono sempre chiesta quale sia l'origine 
di questa passione così diffusa e pare che...


..una storia popolare racconta che quando il creatore 
diede vita al gufo si pentì di averlo fatto così strano,
con grandi occhi e abitudini notturne
perciò per farsi perdonare gli fece un dono
e cioè quello di portare la buona sorte a tutte le persone
che tenendolo vicino, non ne avrebbero avuto paura.



Perciò ecco qui un albero che ne raccoglie parecchi,
un collage creato su tela usando materiali vari 
(carta vintage e non, stoffa, bottoni, nastri e pizzi,
 ghirigori come nuvolette e un cuore decorativo argentato)
e che viene impreziosito da questi piccoli amici coloratissimi (stickers in rilievo)...




Spero che qualcuno tra questi gufi virtuali
 bussi anche alla vostra porta :-))


..e vi auguro una domenica assolutamente *gufosa...


KISS


Update
Questo Collage su tela ha vinto il premio
*Protagoniste della creatività
organizzato da Hobbydonna ;-))
leggi qui e qui


venerdì 24 febbraio 2012

Collezione etnica 2012 - 6 Arancio Dorato / Ethnic collection - Golden Orange


Buongiorno care amiche !!



Oggi riprendo uno sguardo alla mia collezione etnica
(che potete ripassare qui)
perchè il discorso non era ancora concluso...


Per il momento ecco una nuova soluzione nei toni dolci
dell'ambra dorata... e come sempre ricordo che l'intera
collezione è realizzata con un unico filo di cordino nero
che rappresenta il motivo di unione di tutte le collane



Devo confessare che queste perle così belle
 mi sono state regalate dalla mia cara amica Daniela 
e pertanto un pochino di merito
va anche a lei per avermi ispirata così bene ;-))
Buona giornata a tutte...


Kiss



giovedì 23 febbraio 2012

i cuori di *CREATTIVA



 Buongiorno care amiche !!!


Lo scorso weekend ho fatto ancora una volta
una visitina alla fiera di Bergamo 
dedicata esclusivamente al craft più incredibile...
e ancora una volta sono tornata
a casa soddisfatta e piena di idee ri-vo-lu-zio-na-rie


Come potete vedere ho scelto di fotografare molti dei *cuori 
appesi o appoggiati ai tavoli degli espositori in fiera,
come un invito a esprimere la vena creativa nascosta 
in fondo al *cuore di ciascuna.


Durante la giornata in fiera, ho assorbito con grande gioia l'atmosfera di intensa laboriosità 
che si respirava nei vari padiglioni 
e mi sono goduta ogni minutino speso a curiosare qui e là...


Tra uno stand e l'altro ho condiviso le emozioni
con tre persone assolutamente deliziose
che mi hanno accompagnato nel mio *pellegrinaggio creativo



Le voglio ringraziare per la bella giornata
trascorsa insieme!!!!



Ma sono certa che le conoscete già perchè
spesso si affacciano nei commenti di questo blog


 questa volta però in via del tutto eccezionale
ve le presento di persona...
anzi vi invito a clikkare qui ;-))
(io sono quella all'estrema sinistra di fianco a Bea)


Infine dedico la foto qui sopra
 (e soprattutto la frase ricamata) a noi tutte, 
che portiamo nel cuore la mano della mamma.



lunedì 20 febbraio 2012

Il mio *diario / My *Diary


(+_+)

Oggi ho per voi una vera chicca, care amiche !!!!


Seguendo lo stile *ricicloso che impazza sui
blog a stelle e striscie, mi sono costruita un fa-vo-lo-so
diario utilizzando materiali e carte di recupero...



Lo stile è sempre quello giocoso e colorato
che mi esce dalla punta del pennello 
quando mi metto a tavolino


questa è la copertina frontale che in origine era...
 la scatola del purè in fiocchi, 
comprato da Bea in un momento di sconsolata beatitudine..
e decorata con acquerelli, stickers,carte vintage 
e un tocco di poesia...





Le pagine interne del diario sono raccattate da fogli volanti , vecchie buste, borsette di carta, fogli di carta da lettere e persino un vecchio vecchissimo elettrocardiogramma datato di almeno 40 anni...



Il retro del diario dichiara spudoratamente la sua appartenenza con la stessa follia creativa con cui mi sono divertita
da morire....






 Insomma un *pezzo davvero unico e personalissimo
che ricicla, riutilizza e trasforma tutto
 con un pizzico di dolce fantasia...

Non vedo l'ora di cominciare a scriverlo !!!


(+_*)


Buona giornata and...



UPDATE 15 Marzo 2012: 
se volete imparare a creare un diario simile a questo
utilizzando varie tecniche decorative e di assemblaggio,
scrivete a caterina.ma@yahoo.it 



venerdì 17 febbraio 2012

§elf-portrait CoLLagE



In questo periodo ho dedicato molto tempo
 alla tecnica del collage
e dopo il cuore di §.Valentino ( vedi qui )
mi sono buttata in un altra avventura 
creando un autoritratto diciamo onirico...


nel senso che ho preso in prestito un immagine
trovata su di una brochure che mi sembrava mooolto
significativa per il  momento che stavo vivendo
e con un tocco di pennello-forbici-colla-colori,
l'ho trasformata nella caterina che sta dentro al mio cuore..


perchè spesso lo specchio e il cuore
 non parlano la stessa lingua
e allora bisogna disegnare quello che sta ben nascosto
in un angolino e portarlo alla luce davanti allo specchio..
Io l'ho fatto..e voi???



Buona giornata mie care amiche

KIss



mercoledì 15 febbraio 2012

Un nuovo BLOG per Caterina / my new BLOG



Buongiorno a tutte 

avete dato un'occhiatina al nuovo blog della sottoscritta ???


E' nato con l'intenzione di presentare in una sorta
 di archivio di tutte le collane create in questi anni..

Alcune sono collane già state postate 
(e infatti ho inserito il link)
 altre invece sono assolutamente inedite, 
perlopiù perchè non ho avuto il tempo di presentarle 
e di descriverle in qualche post 
e così sono rimaste appese sul mio nuovo
*appendicollane (vedi qui)in attesa di tempi migliori...
Naturalmente nel blog compaiono e compariranno,
anche le nuove creazioni, diciamo le collane appena infilate, 
che così andranno ad aggiungersi alle altre lungo la strada.
Tutte comunque sono state create con molta cura e affetto :-))

Per le fortunate che viaggiano con Google Chrome
e altri programmi che supportano le versioni dinamiche,
la grafica del blog è diversa dal solito:
ho approfittato della possibilità offerta 
dai nuovissimi modelli di blogger..

 In questa nuova veste è più interessante 
dare uno sguardo alla pagina di ingresso,
 che permette ai lettori di interagire
 cambiando la schermata iniziale, seguendo i propri gusti...

Si clikka sulla barra arancione scegliendo 
la modalità di presentazione desiderata,
da quelle dinamiche



a quelle più classiche 



Ma aldilà delle novità grafiche, sempre coinvolgenti,
mi preme sottolineare un altro fatto interessante 
che ha contribuito a spingermi in questa nuova avventura , 
e cioè il desiderio di proporre prima di tutto a me stessa 
e poi anche alle mie lettrici, un progetto di lunga durata 
che accompagnasse tutte noi lungo questo anno 2012.

Non è una bella sfida ?????

Vedremo insieme cosa porterà questo piccolo progetto,
 che per il momento viene visitato particolarmente
 dal pubblico americano ;-))

Kiss mie care e... vi aspetto Qui